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Isabelle Huppert e Elle conquistano la critica italiana

Un thriller intrigante, un cinema intenso e fuori dagli schemi: dopo i riconoscimenti internazionali Elle – ora in sala – ha conquistato la critica italiana.

 

Un thriller intrigante, un regista coraggioso, una indimenticabile protagonista: Elle – il nuovo film di Paul Verhoeven con una magnetica Isabelle Huppert – è al cinema. I motivi per non perderlo? Scoprili nelle entusiastiche recensioni della stampa italiana.

Il fascino ambiguo e irresistibile di isabelle huppert

Per i critici la Huppert – premiata ai Golden Globe e ai César come miglior atrrice – avrebbe meritato l’Oscar: certo è che questa interpretazione fuori dagli schemi poteva essere resa così eccezionale solo da una vera fuoriclasse come lei.

 Isabelle Huppert svetta in scena dall’inizio alla fine, sorprendente, ambigua, ironica e sempre affascinante

Alessandra Levantesi – La Stampa

Solo Isabelle Huppert sarebbe stata in grado di interpretare un personaggio così potente, complesso e affascinante.

Francesco Alò – Il Messaggero

  Isabelle Huppert è in sintonia totale con l’irriverenza del suo regista.

Giulia D’agnolo Vallan – Il Manifesto

Con la sua interpretazione in ELLE ha incantato la critica, dimostrando ancora una volta il suo immenso talento. Isabelle Huppert conquisterà anche te, dal 23 marzo al cinema.

Pubblicato da Lucky Red su Giovedì 16 marzo 2017

Cinema allo stato puro

A far da sfondo a questa straordinaria interpretazione c’è una storia originale e intrigante, che ti accompagna nei misteri dell’anima e nelle ombre del desiderio. Merito di una sceneggiatura esemplare, e del coraggio del regista Paul Verhoeven, capace di rompere ogni schema e superare le catene della moralità per regalare una vera lezione di cinema.

Questo è cinema allo stato puro.

Maurizio Acerbi – Il Giornale

Paul Verhoeven coglie con straordinaria acutezza l’ambiguità, la violenza e il grottesco

Valerio Caprara – Il Mattino

        Verhoeven giostra un materiale complesso ed eterogeneo con abilità stupefacente dall’inizio alla fine.

Giorgio Carbone – Libero

Ma se le interpretazioni e le sfaccettature da apprezzare in questa pellicola sono molte, il consiglio è solo uno: Elle è un film da non perdere.

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