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Paul Verhoeven dirige Isabelle Huppert in Elle, un thriller raffinato e conturbante

Una vittima e il suo carnefice in un ambiguo gioco delle parti. Il thriller psicologico Elle arriva nelle sale dal 23 marzo

Dopo l’indimenticabile Basic Instinct, il regista Paul Verhoeven firma una nuova opera piena di tensione e intrigo, con una eccezionale Isabelle Huppert come protagonista. Elle, vincitore di due Golden Globe e di due Premi César arriva finalmente in sala: se ami il cinema che lascia il segno non puoi mancare.

La storia

Michèle è una donna forte e determinata, capo autorevole e dal pugno di ferro di un’agenzia di sviluppo di videogame. La sua bellezza algida e sofisticata, che ha il volto e le fattezze della bravissima Isabelle Huppert, non passa mai inosservata, così come il suo carattere imperturbabile.

Un giorno, un uomo mascherato fa irruzione nella sua villa e la violenta. Ma la reazione della donna non è quella che gli amici e l’ex marito si aspettano: sempre più imperturbabile, Michèle rintraccia il suo violentatore e intreccia con lui un ambiguo rapporto…

Il regista

Nato in Olanda nel 1938, Paul Verhoeven è un regista apprezzato e ammirato sin dall’inizio della sua carriera, con film come Fiore di carne (1973) e Il quarto uomo (1983).

Il grande successo arriva a Hollywood, dove realizza autentici cult come Robocop (1987), Basic Instinct (1992) e Atto di forza (1990). Con Elle si allontana dalle produzioni statunitensi per abbracciare il panorama cinematografico francese, conquistando i cuori del pubblico e della critica al Festival Di Cannes. 

un thriller letale

Dopo anni di silenzio lavorativo, il regista torna così dietro la macchina da presa con un thriller letale, in grado di sedurre e attanagliare lo spettatore che ha di fronte, scavando nei meandri più profondi dell’animo umano.

L’eccezionale Huppert interpreta qui un altro personaggio estremo, che la porta sul grande schermo come protagonista di un cinema sublime e coraggioso, che ti aspetta nelle sale dal 23 marzo. 

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